Mancanza di potassio sintomi e cause

Il potassio

Importanza di questo sale minerale per il nostro corpo

Il potassio è un minerale essenziale per il nostro organismo: considerato un macroelemento, partecipa a diverse funzioni del nostro organismo che riguardano l’attività dei muscoli, compresi il cuore, la pressione sanguigna ed in generale ha effetti sul senso di stanchezza del nostro organismo. Fra i sali minerali, il potassio è quello con il fabbisogno giornaliero più alto, pari a circa 2000 mg mediamente per adulto.

Potassio e alimentazione

Il potassio è presente in vari alimenti come la frutta e la verdura: alcuni alimenti, se consumanti nella giusta dose assicurano il fabbisogno giornaliero medio di potassio. Infatti, frutti come l’albicocca e le banane da solo, per 100 grammi di prodotto, sono in grado di assicurare tra gli 800 ed i 1000 milligrammi di potassio. Gli sportivi, per esempio, prima e dopo la loro attività, sono soliti consumare frutta o frullati proprio per preparare l’organismo allo sforzo fisico e ripristinare i livelli di potassio nel sangue dopo l’attività

Carenza di potassio

Le cause

La condizione di carenza di potassio nel nostro organismo è chiamata ipokaliemia, che sta appunto ad indicare una bassa concentrazione di livelli di potassio, ma anche di altri sali minerali come ad esempio il magnesio, nel sangue.
Le cause di una carenza di potassio possono essere diverse e, innanzitutto possono derivare da una cattiva alimentazione che non prevede la giusta dose di frutta e verdura nei quali sono molto presenti alte dose di potassio. Leggi anche l’articolo sui 10 alimenti ricchi di potassio.

Altre cause che possono provocare una carenza di potassio sono quelle dovute alla presenza di sintomo quali diarrea, vomito oppure un eccessivo uso di diuretici o di lassativi. A queste cause, si possono aggiungere la presenza di patologie in corso, come difficoltà nel funzionamento dell’apparato renale.

Infine, motivo di bassi livelli di potassio può essere anche una eccessiva attività fisica alla quale non corrisponde un’adeguata alimentazione o l’assunzione di determinati integratori che vanno a rinforzare la presenza di potassio e sali minerali.

Segni e sintomi della mancanza di potassio

Quando si avverte una riduzione minima dei livelli di potassio nel sangue, solitamente non si hanno segni o sintomi particolari. Laddove, invece, la riduzione di potassio e sali minerali in generale è più consistente, si possono avvertire sintomi specifici come debolezza, concentrata soprattutto a livello dei muscoli, crampi e spasmi e, nei casi più gravi anche paralisi.

Tra i sintomi tipici correlati ad una mancanza di potassio possiamo anche segnalare alterazioni del ritmo cardiaco: queste, infatti possono aversi anche nel caso di riduzioni minime dei livelli di potassio soprattutto in soggetti che hanno determinate patologie cardiache.

Qualora il fenomeno della mancanza di potassio dovesse persistere a lungo, si possono avere problemi renali, con frequente necessità di andare in bagno e di bere grosse quantità di acqua.

Per avere più informazioni specifiche sui sintomi vi consiglio di leggere anche Carenza di potassio: sintomi

Diagnosi

Come si diagnostica una carenza di potassio

In presenza di determinati sintomi, per diagnosticare correttamente una mancanza di potassio è necessario svolgere alcuni esami. Il primo e più importante esame da poter svolgere è quello dell’analisi del sangue, grazie al quale è possibile misurare esattamente il livello di potassio presente nel sangue. Oltre a ciò, è possibile effettuare la misurazione del potassio dall’analisi delle urine, infine anche dall’elettrocardiogramma per valutare eventuali scompensi a livello del cuore e della pressione.

In base alla diagnosi è possibile poi, di conseguenza accertare anche la causa della diminuzione dei livelli di potassio: se è dovuta, ad esempio, ad una cattiva alimentazione oppure a patologie in corso.

Trattamento

Come curare la carenza di potassio

Il potassio si trova in diversi alimenti e, quindi, per curare un’eventuale carenza dei livelli di potassio molte volte è sufficiente seguire una dieta equilibrata ( consultare i LARNdella società italiana nutrizione ) con attenzione a determinati prodotti. Frutta e verdura, ma anche carni bianchi, latticini e pesce, sono ricchi di potassio e sali minerali in generale, tra cui il magnesio e una dieta ricca di questi alimenti garantisce il giusto riequilibrio nel nostro organismo di potassio e sali minerali.

Qualora l’alimentazione non basta o per qualche motivo dovuto ad allergie a determinati prodotti o ancora in presenza di specifiche patologie, per ripristinare gli adeguati livelli di potassio si può fare ricorso ai vari integratori presenti in commercio.

Questi integratori vanno assunti sempre dietro indicazione del medico o comunque dopo aver ascoltato il parere del medico, sia relativamente alla possibilità di utilizzarli si anche per ciò che attiene alla dose ed alla posologia. In commercio ci sono diversi integratori di potassio, sia in forma di compresse, che di bustine che si sciolgono in acqua: alcuni sono specifici solo per integrare il potassio, altri ancora prevedono l’integrazione di potassio, magnesio, sali minerali e vitamine del gruppo A, C ed E.

I soggetti più a rischio di soffrire per le patologie correlate alla carenza di potassio, anziani, bambini e donne incinte, possono dopo aver consultato il proprio medico curante, ricorrere ad appositi integratori.