Sintomi da carenza di potassio
Il potassio è un minerale essenziale del quale il nostro organismo ha bisogno per diversi motivi. Aiuta a regolare i fluidi nel corpo, è necessario per il corretto funzionamento dei nervi e dei muscoli e contribuisce a mantenere stabile la pressione sanguigna e partecipa a migliaia di processi biochimici. Una mancanza di potassio può portare a una serie sintomi legati a possibili problemi di salute. In questo articolo discuteremo i sintomi di carenza di potassio, le cause e come aumentare i livelli sierici di questo minerale.
Cellule nervose, dei muscoli, reni e apparato intestinale necessitano della giusta quantità di potassio per il loro buon funzionamento. In particolare, aiuta a trasmettere i segnali elettrici tra le cellule nervose e a mantenere il tono muscolare. Il potassio svolge anche un ruolo nel metabolismo dei carboidrati, aiutando a regolare il rilascio di insulina e i livelli di zucchero nel sangue.
Indice
Cosa comporta la mancanza di potassio?
La carenza di potassio nel sangue detta anche ipocaliemia o ipopotassiemia spesso dipende da malassorbimento, in caso di vomito o diarrea, da uso di farmaci in particolare diuretici, da ridotto apporto nella dieta e in patologie particolari come ad esempio disturni a livello delle ghiandole surrenali.
Con una carenza di potassio i sintomi più comuni sono la debolezza muscolare e la stanchezza. Questo sintomo spesso si accompagna a crampi, spasmi e leggere parestesie. Il potassio è anche essenziale per il corretto funzionamento del cuore, quindi una sua carenza può causare battito irregolare , sensazione di ansia e nervosismo e può essere la causa di un ipertensione.
A tal proposito è interessante citare lo studio che evidenzia il rapporto tra livelli di potassio e la pressione arteriosa.
Oltre a sintomi legati all’aparato muscolare e cardiaco vi sono quelli nella sfera del tono generale e nervosi. Quindi, sintomi come stanchezza, irritabilità e difficoltà a dormire. Nei casi più gravi, la carenza di potassio può causare danni ai reni, emorragia gastrointestinale e paralisi.
Cosa ci vuole per far salire il potassio?
La maggior parte delle persone pensa al potassio come a qualcosa che si ottiene mangiando banane, ma questo importante minerale si trova in una grande varietà di alimenti e le banane non sono quelle più ricche di questo elemento. Il modo migliore per aumentare i livelli di potassio è seguire una dieta che includa una varietà di frutta, verdura, legumi, noci nocciole, mandorle e cereali integrali. Ovviamente nel caso in cui ci sia una carenza accertata è preferibile, oltre ad una sana dieta bilanciata, integrare facendo uso di prodotti di integrazione mirati appunto a migliorare l’equilibrio salino dell’organismo e riuscire ad evitare i sintomi da carenza di potassio.
Come si reintegra il potassio?
Come già detto, in caso di carenza di potassio e di sintomi, il modo principale se non si trayta in carenza grave (accertata da diagnosi medica) è quello di cambiare abitudini alimentari e optare per una dieta che apporti le giuste quantità di questo minerale. Inizialmente, per velocizzare un po’ e riportare velocemente a un buon livello la presenza di potassio nei tessuti, si può optare per un buon integratore e fare un periodo di integrazione via orale. Successivamente un buon stile alimentare dovrebbe essere sufficiente per non dover incorrere all’uso dell’integratore.
In commercio esistono diversi prodotti e come sempre vanno testati e verificati per quanto riguarda l’efficacia. Spesso un prodotto può funzionare bene per Tizio ed essere, invece, inutile per Caio. In linea generale tutti i prodotti più utilizzati hanno dei buoni risultati ma dovete, con il tempo, testando, scegliere quello più adatto a voi.
Come consiglio, posso dire, che è meglio assumerlo sempre durante i pasti perchè in alcuni casi potrebbe dare fastidio allo stomaco se consumanto lontano dai pasti.
In casi di grave carenza il medico spesso prescrive anche un integrazione via endovenosa ma in questo caso si tratta di veri e propri trattamenti medici.
Lista dei i sintomi della mancanza di potassio
- irritabilità
- stanchezza
- tachicardia e palpitazioni
- aumento della pressione sanguigna
- spasmi
- insonnia
- crampi
- cambiamenti dell’umore
- nausea e/o vomito
- formicolio
- stitichezza
- depressione
- in casi gravi paralisi