Cloruro di magnesio : controindicazioni

Effetti collaterali e controindicazioni del Cloruro di Magnesio

Occhio solo a non esagerare con l’assunzione di cloruro magnesio. 350 mg è il quantitativo massimo. A fronte di dosi elevate, sulla stessa falsariga di quanto riguarda l’esagerato consumo di vitamine, facendo uso del cloruro di magnesio si registrano tutta una serie di effetti collaterali: diarrea, nausea, mal di stomaco e altri problemi di natura gastrointestinale rappresentano gli effetti indesiderati, maggiormente diffusi, a fronte del sovradosaggio. Poi, vi è l’ipermagnesemia, spesso presente a fronte di problemi di tipo renale: gli elevati livelli di magnesio nel sangue comportano una sensazione di spossatezza, accompagnata da ipertensione e aritmie.

Massima attenzione va data al fatto che il magnesio è presente in numerosi farmaci impiegati per contrastare la stitichezza e i problemi derivanti dalla forte acidità di stomaco. Esagerare, vorrebbe dire per forza di cose incrementare in modo palese il rischio di ipermagnesemia.

In molte donne, poi, vi sono i sintomi tipici della sindrome premestruale, la cui intensità può essere tale da incidere negativamente nello svolgimento delle tradizionali attività di routine. In linea di massima, i sintomi della sindrome premestruale si manifestano da 1 a 2 settimane prima del flusso mestruale.

Effetti collaterali e reazioni avverse nel consumo di cloruro di magnesio

Le reazioni avverse sono associate all’effetto del magnesio sul sistema neuromuscolare e cardiovascolare e possono variare a seconda della formulazione esatta.

Gli effetti possono includere i seguenti:

Lista eventi avversi:

  • Flatulenza
  • Diarrea
  • Ipotermia
  • Depressione respiratoria
  • Depressione o paralisi respiratoria
  • Eventi avversi comuni:
  • Disturbi elettrolitici (ipocalcemia, iperkaliemia)
  • Ipotensione
  • Vasodilatazione
  • Riflessi alterati
  • Ipermagnesemia
  • Edema polmonare
  • Collasso cardiovascolare
  • Nausea/vomito
  • Depressione della funzione cardiaca
  • Arrossamento

L’ipermagnesemia può essere un evento avverso grave, in particolare per quanto riguarda gli effetti cardiologici; per ulteriori informazioni, consultare la sezione Tossicità

Interazioni farmacologiche

Il cloruro di magnesio non presenta interazioni gravi note con alcun farmaco.

Le possibili interazioni gravi del cloruro di magnesio includono:

  • demeclociclina
  • doxiciclina
  • eltrombopag
  • limeciclina
  • minociclina
  • ossitetraciclina
  • tetraciclina

Le interazioni moderate del cloruro di magnesio includono:

  • ciprofloxacina
  • fleroxacina
  • gemifloxacina
  • levofloxacina
  • moxifloxacina
  • norfloxacina
  • ofloxacina
  • penicillamina
  • rilpivirina

Il cloruro di magnesio presenta interazioni lievi con almeno 44 farmaci diversi.

Queste informazioni non contengono tutte le possibili interazioni o effetti avversi. Pertanto, prima di utilizzare questo prodotto, informare il medico o il farmacista di tutti i prodotti che si utilizzano. Tenere con sé un elenco di tutti i farmaci e condividere queste informazioni con il medico e il farmacista.

Rivolgersi al proprio medico curante o al proprio medico per ulteriori consigli medici o in caso vi dovessero far particolari domande sulla vostra salute in merito a dubbi su questo integratore.

Quali sono le avvertenze e le precauzioni per il cloruro di magnesio?

Avvertenze

Non assumere MgCl o MgCl2 se si è allergici al cloruro di magnesio. Tenere fuori dalla portata dei bambini

In caso di sovradosaggio è necessario rivolgersi immediatamente a un medico o a un centro antiveleni.

Controindicazioni

Per quanto riguarda le controindicazioni, i fattori da considerare sono la funzionalità renale, la gravidanza e le malattie neuromuscolari.

  • È fondamentale valutare la funzionalità renale prima di somministrare il magnesio. L’insufficienza renale può causare una diminuzione dell’escrezione di magnesio con conseguente tossicità. Monitorare attentamente i livelli di magnesio nei pazienti con funzionalità renale ridotta.
  • I pazienti affetti da malattie neuromuscolari, come la miastenia gravis, devono essere monitorati attentamente in caso di somministrazione di magnesio. Il magnesio inibisce il rilascio di acetilcolina e può causare un deterioramento.
  • Il magnesio è considerato di classe D per la gravidanza. La demineralizzazione dello scheletro, l’ipocalcemia e l’ipermagnesemia si verificano con l’uso a lungo termine, per più di 5-7 giorni, del magnesio, che è necessario per il trattamento del travaglio pretermine.
  • Non esistono controindicazioni all’assunzione di integratori di magnesio con altre prescrizioni. Tuttavia, diversi farmaci aumentano o diminuiscono la concentrazione del magnesio o del farmaco prescritto.
  • Il magnesio può essere utilizzato in gravidanza e durante l’allattamento; non si evidenzia alcun rischio di danni al feto o al bambino sulla base di dati ancora limitati sull’uomo.

Gravidanza e allattamento

Usare il cloruro di magnesio in gravidanza con cautela, se i benefici superano i rischi.
Il cloruro di magnesio viene escreto nel latte materno; usare cautela in caso di allattamento.